«La Svizzera dipende dall’UE …» è quanto ci dicono non solo i media dell’UE, ma anche la maggior parte dei politici svizzeri.
Continua a leggereBuone notizie per lei
Ogni giorno ci impegniamo per una Svizzera aperta al mondo, vincente e libera. Sulla base della nostra esperienza imprenditoriale, mettiamo in discussione le posizioni politiche diffuse e illustriamo con un approccio pragmatico i vantaggi localizzativi della Svizzera. Resti al corrente dei progressi conseguiti.
«Behrix» e quei maledetti accordi quadro
L’imprenditore Prof. Dott. Giorgio Behr, co-presidente di autonomiesuisse, è «l’ultimo guerriero dell’economia svizzera»?» Se l’è chiesto lo «Schaffhauser AZ». Behr fa presente che solo in autonomiesuisse sono coinvolti circa 900 altri …
Continua a leggereLa nostra risposta alla procedura di consultazione: «Gli accordi sono ancora peggio di quanto previsto»
autonomiesuisse ha analizzato le circa 2000 pagine che compongono gli accordi quadro con l’UE. Dal punto di vista di una Svizzera libera, di successo e aperta al mondo, questi sono ancora peggio di quanto previsto. Un nuovo documento programmatico …
Continua a leggereIl famoso storico ammonisce la Berna federale «Le persone si rendono conto di avere sempre meno voce in capitolo»
È appena uscito il nuovo libro dello storico Oliver Zimmer: «Bruxelles facile? 10 saggi sul rapporto tra Svizzera e UE». A tal proposito, Zimmer ha rilasciato un’intervista all’«NZZ»: «Rispetto ad altri Paesi europei, la Svizzera è sempre stata un …
Continua a leggereLa coppia di economisti unita come mai prima d’ora: «Gli studi sono completamente irrealistici»
Quando la dr. Alexandra Janssen, CEO di Ecofin e co-presidentessa di autonomiesuisse, e il moderatore nonché economista dr. Fabio Canetg parlano durante il podcast «Börsenstrasse Fünfzehn», si trovano d'accordo raramente. Sorprendentemente, però, …
Continua a leggereSchneider-Ammann: concordare solo se si vuole costringere la Svizzera a entrare nell’UE
Se la Svizzera firma gli accordi quadro con l’UE, nella migliore delle ipotesi eviterà di essere vessata dalla stessa, ma il prezzo da pagare sarà alto. È questo il senso della conclusione di un articolo pubblicato sull’«NZZ» dall’ex Consigliere …
Continua a leggerePerché gli euroentusiasti hanno i nervi scoperti?
Il più fervente sostenitore degli accordi quadro con l’UE è Simon Michel, imprenditore e consigliere nazionale del PLR. Basta la più piccola critica all’accordo quadro per innervosirlo. Dopo aver letto sulla «NZZ» che l’ex consigliere federale, …
Continua a leggereGiorgio Behr: «Perché l’economia non ha bisogno di accordi con l’UE»
L’imprenditore Prof. Dr. Giorgio Behr, co-presidente di autonomiesuisse e presidente del consiglio di amministrazione del Behr Bircher Cellpack (BBC) Group sa come avere successo con le esportazioni. Le sue aziende operano in tutta Europa, in Cina …
Continua a leggerePer la nostra democrazia diretta: firmate subito la petizione per la maggioranza dei Cantoni!
La Svizzera è nata con Cantoni autonomi che insieme hanno fondato una Confederazione. Ancora oggi vive il federalismo. Proprio questo fondamento è a rischio con gli accordi quadro previsti con l’UE.
Continua a leggereBruxelles vorrà tassare direttamente anche le imprese svizzere?
Quando si parla di finanze, il giurista d’impresa e finanziere Tito Tettamanti non è certo uno che si lascia ingannare. E infatti, per la rivista «Nebelspalter», ha analizzato le previsioni di bilancio dell’UE per il periodo 2028–2034. Periodo per …
Continua a leggereSono a rischio anche il benessere degli animali e la nostra acqua potabile?
Chi ha fatto un giro per il padiglione 14 agli SwissSkills 2025 a Berna avrà notato, nel caso delle galline, le impressionanti differenze che sussistono tra l’UE e la Svizzera a livello di tutela degli animali. Un’azienda elvetica, ad esempio, può …
Continua a leggerePremi della casse malati più alti – e medici che non ci capiscono più?
La Svizzera può continuare a richiedere ai medici provenienti dall’UE conoscenze linguistiche ed esperienza? Proprio su questo tema il consigliere nazionale Mike Egger (UDC) ha presentato un’interpellanza, dal titolo: «Possibile esplosione dei …
Continua a leggereeconomiesuisse combatte contro la regolamentazione – e per la più grande ondata di regolamentazioni della storia
«Il territorio ha bisogno di un esercizio di forza», scrive il presidente di economiesuisse Christoph Mäder in una newsletter, lanciando un triplice allarme. Esorta il Consiglio federale a semplificare le ordinanze, lanciare una moratoria normativa …
Continua a leggereCGUE: l’elefante pesta i piedi nel nostro giardino?
Il ruolo della Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE) negli accordi quadro con l’UE è un «elefante nella stanza», che il Consiglio federale preferisce ignorare. E quando è costretto a parlarne, allora lo sminuisce.
Continua a leggereLo storico economico: «Gli accordi con l’UE non ci portano nulla, ma noi perdiamo molto»
Tobias Straumann, professore di storia dell’economia all’Università di Zurigo, ha esaminato attentamente gli accordi quadro con l’UE. La conclusione: «A livello economico non ci portano praticamente nulla, a livello politico perdiamo ulteriore …
Continua a leggereGiorgio Behr: «La Svizzera deve rimanere cosmopolita!»
Guerra dei dazi con gli USA, libera circolazione delle persone, mercato interno dell’UE: in un’intervista all’«NZZ», il Prof. Dott. Giorgio Behr, co-presidente di autonomiesuisse e presidente del consiglio di amministrazione del Behr Bircher …
Continua a leggereRicercatori UE: Horizon è solo un fuoco di paglia!
«L’industria europea è rimasta indietro in termini di innovazione…». Negli ultimi due decenni, la percentuale delle aziende UE nei settori ad alta tecnologia si sarebbe dimezzata, passando dal 22 all’11 percento.
Continua a leggerePeggio del previsto: Bruxelles ordina, Berna esegue!
Cosa vuol dire davvero se il Consiglio federale riesce a far passare gli accordi quadro con l’UE? Katharina Fontana ha analizzato le regole del gioco per l’«NZZ».
Continua a leggere«Questi trattati sono talmente miserabili da chiedersi come sia possibile difenderli», scrive Markus Somm nel «Somms Memo». Ciò che il consigliere federale Ignazio Cassis definisce il «massimo possibile» in riferimento agli accordi quadro con l’UE …
Continua a leggereQuando il Consiglio federale parla con Bruxelles, lo fa a capo chino. Senza argomentazioni solide, spera di rubare qualche briciola dal tavolo apparentemente feudale dell’UE.
Continua a leggereMercato interno dell’UE? Un miraggio!
Pour les politiciens et les représentants d’associations, le néologisme «marché intérieur de l’UE» constitue une sorte de Saint Graal. Ainsi, en toute bonne foi, le Conseil fédéral y laisserait probablement sa dernière chemise pour assurer à la …
Continua a leggereIl presidente di economiesuisse: «Per gli accordi quadro sarebbe opportuna la maggioranza dei Cantoni»
«Per quanto riguarda gli accordi quadro con l’UE, io sono per una doppia maggioranza, quindi per l’approvazione di Popolo e Cantoni», ha dichiarato Christoph Mäder, presidente di economiesuisse, che come è noto si impegna a favore di questi …
Continua a leggereOra anche l’NZZ cambia idea: si sta assottigliando il ghiaccio per il Consiglio federale
L’«NZZ» è ancora un sismografo del centro borghese. E se perfino lui mette in discussione le motivazioni del Consiglio federale, in Svizzera è in atto uno spostamento tettonico.
Continua a leggereLa Svizzera è tra i Paesi più competitivi. Ciò non è dovuto agli «accordi bilaterali», bensì alla democrazia diretta, al federalismo e all’ordine economico liberale.
Continua a leggereIn qualità di avvocata specializzata in diritto commerciale, membro del consiglio di amministrazione di aziende e sindaca di Kilchberg (PLR), Phyllis Scholl è abituata a delineare il futuro.
Continua a leggereSempre più imprenditrici e imprenditori giungono a una chiara conclusione: gli accordi quadro previsti dal Consiglio federale comportano molti svantaggi evidenti per la Svizzera. Come voce dell’imprenditoria per una Svizzera libera, di successo e …
Continua a leggereLettera aperta alla Presidente della Confederazione: per favore, renda noto il pacchetto di trattati con l’UE!
In una lettera aperta, autonomiesuisse si appella alla Presidente della Confederazione Karin Keller-Sutter, affinché renda noto il pacchetto di trattati con l’UE e garantisca il rispetto delle regole del gioco democratiche.
Continua a leggereQuando Paul Richli scruta l’accordo quadro con l’UE, sa di cosa parla. Come professore di diritto costituzionale, ex vicedirettore dell’Ufficio federale di giustizia ed ex rettore dell’Università di Lucerna, opera interfacciandosi con scienza, …
Continua a leggereTito Tettamanti: «Gli svizzeri sono deboli nei negoziati!»
Anche a 94 anni, l’avvocato, imprenditore, esperto di finanza e scrittore ticinese Dott. Tito Tettamanti rimane un «tipo curioso» – come ha affermato lui stesso testualmente nel «Tagesgespräch» di Radio SRF.
Continua a leggereLe sue previsioni sono ormai un cult nei circoli degli investitori di tutto il mondo – da quando ha previsto il crollo del mercato azionario del 1987: Felix Zulauf è una sorta di «Warren Buffett svizzero». In un’intervista all’«NZZ», si preoccupa …
Continua a leggereClausola di salvaguardia: il Consiglio federale è davvero così ottimista o cerca forse di gettare fumo negli occhi?
«Non c’è altro argomento su cui l’UE e la Svizzera sembrano parlare in modo così contraddittorio come su quello dell’immigrazione», scrive la «NZZ». La Svizzera vorrebbe poter limitare l’immigrazione. «La Commissione Europea, invece, difende la …
Continua a leggereFare politica per l’immagine anziché per il popolo?
«Quel che sta accadendo a Berna sembra un film», ha scritto Kathrin Schregenberger sullo «Schaffhauser Nachrichten», riferendosi al caos generato dalla consigliera federale Viola Amherd.
Continua a leggere«Gli accordi quadro 2.0 con l’UE non hanno bisogno della maggioranza dei Cantoni», afferma la Commissione della politica estera del Consiglio nazionale. Quest’opinione si basa su una perizia dell’Ufficio federale di giustizia. Tuttavia, ciò ignora …
Continua a leggereEconomista statunitense di spicco: «La Svizzera funziona – l’UE no»
«L’Europa ha problemi in tutto il suo modello», ha dichiarato l’economista statunitense di spicco Kenneth Rogoff al settimanale «Handelszeitung». Ritiene che i problemi siano in gran parte causati al proprio interno: «Prendiamo la Germania: il …
Continua a leggereHorizon Europe: la Svizzera alla stregua del Marocco
«La Svizzera può nuovamente partecipare alla Champions League della ricerca», esulta il «Tages-Anzeiger». Ed Economiesuisse si compiace del «temporaneo ritorno della Svizzera». La Commissione europea avrebbe fatto delle concessioni alla Svizzera …
Continua a leggereIl Consiglio federale si sta giocando il suo capitale più prezioso?
Il capitale più prezioso della Svizzera è la fiducia nel Governo da parte dei cittadini e delle cittadine con diritto di voto. Una fiducia che il Consiglio federale maltratta fino all’ultimo, approvando gli accordi quadro con la UE secondo il …
Continua a leggereUna cosa che il Consiglio federale può imparare dai Dakota
«Se ti accorgi di cavalcare un cavallo morto, scendi», dicevano un tempo gli indiani Dakota. Ma il nostro Consiglio federale ignora questa perla di saggezza. La sua «soluzione pacchetto» con l’UE è un «aborto bilaterale», dice la calzante …
Continua a leggereL’ex presidente della Corte di giustizia dell’AELS corregge il presidente del Consiglio nazionale
Le cittadine svizzere e i cittadini svizzeri devono avere la facoltà di decidere come impostare la propria politica europea? Alcuni ambienti politici sembrano volerlo piuttosto impedire.
Continua a leggereIl pacchetto UE perde valore – ed è sempre più costoso!
Ogni volta che la Svizzera e l’UE parlano di un accordo quadro istituzionale, mostrano entrambe un comportamento che si discosta chiaramente dalla «routine» dei colloqui intergovernativi alla pari.
Continua a leggereSono passati 25 anni dall’entrata in vigore degli accordi bilaterali I con l’UE. Eppure, un sondaggio rappresentativo condotto dall’istituto di ricerca GFS Bern per conto della SSR rivela che l’elettorato ha poca voglia di festeggiare. Il 49 …
Continua a leggerePremio Nobel per l’economia: un aiuto per la democrazia svizzera?
Perché alcune nazioni sono ricche e altre poverissime? Una domanda che si sono posti anche gli economisti Daron Acemoglu, Simon Johnson e James Robinson. I loro studi tornano indietro fino al periodo coloniale. E adesso i professori con cattedre …
Continua a leggereIniziativa bussola: firmare ora per fornire delle linee guida al Consiglio federale
«È inaccettabile che il Consiglio federale subappalti la nostra legislazione all’estero», ha sostenuto il movimento Kompass/Europa, vicino agli imprenditori Alfred Gantner, Marcel Erni e Urs Wietlisbach.
Continua a leggereLe leggi dell’UE sono invasive per la Svizzera?
Il Dr. Hans-Jörg Bertschi, presidente del CdA del Bertschi Group e co-presidente di autonomiesuisse, Urs Wietlisbach, cofondatore del Partners Group e di Kompass/Europa, Nicola Forster, giurista ed ex presidente del GLP di Zurigo, e Stefan …
Continua a leggereSvizzera-UE: il PLR zurighese sveglierà il partito dal sonno profondo?
Da quando Filippo Leutenegger ha assunto la presidenza cantonale del PLR, giura di riportare il partito ai valori liberali che un tempo lo caratterizzavano. Il partito liberale zurighese osa addirittura affrontare una «vacca sacra» – la libera …
Continua a leggereParla l’ex CEO di banca: «Conserviamo la nostra economia!»
Non si può avere «la botte piena e la moglie ubriaca», sostengono molti amici dell’UE accusando la Svizzera. Zeno Staub, CEO della banca Vontobel fino alla fine del 2023, imprenditore e presidente di Arbeitsgemeinschaft Wirtschaft und Gesellschaft …
Continua a leggereGli storici avvertono: «i funzionari sono i nuovi principi»
«Chi conosce la storia capisce il presente», recita un proverbio. È per questo che gli storici Oliver Zimmer – che ha vissuto nel Regno Unito per 27 anni, di cui decenni come professore a Oxford – e Tobias Straumann esprimono preoccupazione per i …
Continua a leggereSi auspica un dibattito aperto ed equo sull’UE!
«Jans kann’s» (Jans può farcela) titolava il «Weltwoche» quando Beat Jans ha iniziato il suo mandato di Consigliere federale. Adesso si sta diffondendo da più parti la disillusione. Nell’«NZZ», infatti, Beat Jans ha elogiato esageratamente la …
Continua a leggere«Il Consiglio federale decide in quanto autorità collegiale», recita la Costituzione federale. «Le decisioni sono prese congiuntamente.» Tutti i membri del Consiglio devono difendere le decisioni verso l’esterno. «Ciò significa che il Consiglio …
Continua a leggereL’autoproclamato «Mr. Bilaterale» ricorre all’«age shaming»
A parte qualche fanatico dell’UE, quasi nessun politico è entusiasta della soluzione pacchetto del Consiglio federale con l’UE. Solo Simon Michel, Consigliere nazionale del PLR di Soletta, è fuori dal coro. Risalta ancora di più in quanto CEO di …
Continua a leggereÀ quels tours de passe-passe devons-nous encore nous attendre?
L’accordo quadro 2.0 con l’UE deve essere approvato dalla maggioranza del popolo e dei cantoni? Una perizia commissionata dal Consiglio federale all’Ufficio federale di giustizia smentisce con fermezza questa tesi. Questo risultato ha sorpreso …
Continua a leggereIl caporedattore della «NZZ» Eric Gujer trae spunto dall’occasione delle elezioni europee per esaminare da vicino il Consiglio europeo. Il suo giudizio è implacabile. Mentre l’UE ama atteggiarsi a tempio della democrazia e denunciare le mancanze di …
Continua a leggereLa burocrazia dell’UE fa ammalare le aziende e i pazienti
Il contrario di «bene» è «ben intenzionato». E «ben intenzionate» sono molte direttive dell’UE. A sostenerlo non sono gli scettici elvetici dell’UE, bensì il Dott. Daniel Stelter nel podcast tedesco di economia «bto – beyond the obvious – featured …
Continua a leggereBruxelles non si lascia sfuggire i suoi spauracchi
«Chi pecora si fa, il lupo se lo mangia.» È quello che sta vivendo adesso la Svizzera. Se cede nei confronti di Bruxelles su tutti i punti, l’UE intensificherà ancora di più il suo gioco di potere. È ovvio che se ne rende conto solo chi ascolta …
Continua a leggere«Gli accordi bilaterali III ci permettono di impostare gli stretti rapporti con il nostro più importante partner economico su una base stabile nel lungo termine», scrive l’associazione mantello dell’economia economiesuisse sul suo sito web. Invece, …
Continua a leggereL’Europa è alla deriva come polo high-tech?
«Une Europe adaptée à l’ère du numérique» – telle est l’une des priorités de la Commission européenne. Avec le règlement général sur la protection des données (RGPD), l’UE a, en effet, concocté la législation probablement la plus complexe du monde …
Continua a leggereMigrazione del lavoro: chi ne trae vantaggio?
Treni pieni, strade congestionate, spazio abitativo scarso: gli svizzeri si rendono conto che la popolazione straniera residente è cresciuta di 1,2 milioni di persone da quando, 22 anni fa, è stata introdotta la libera circolazione delle persone …
Continua a leggereautonomiesuisse incontra economiesuisse
All’economia svizzera serve un nuovo pacchetto di misure con l’UE? Per lo «Schaffhauser Nachrichten» Monika Rühl, direttrice di economiesuisse, e Hans-Peter Zehnder, co-presidente di autonomiesuisse e presidente del CdA del Zehnder Group, hanno …
Continua a leggereNuove voci da economiesuisse: cosa vale adesso?
Per anni economiesuisse, associazione mantello dell’economia, ha ripetuto il vecchio ritornello secondo cui l’immigrazione sarebbe un presupposto imprescindibile per il benessere. A quanto pare, ciò non vale più senza limitazioni. Così, …
Continua a leggereeconomiesuisse si perde nelle proprie contraddizioni
Cose che hanno dell’incredibile: Andreas Bohrer, capo del servizio giuridico del gruppo Lonza, professore titolare presso l’Università di Zurigo e membro del Comitato di economiesuisse, lamenta l’«eccesso di regolamentazione» dell’Unione europea in …
Continua a leggereL’avvocato Dott. Christoph Rohner ha esaminato nei singoli dettagli ogni frase del «Common Understanding» tra la Svizzera e l’UE. Il risultato è preoccupante, come afferma nella sua analisi nella testata «Die Ostschweiz». Da un lato, l’esperto …
Continua a leggereLettura consigliata: «Die Schweiz ist anders – oder sie ist keine Schweiz mehr» (in tedesco)
Mentre il Consiglio federale ridefinisce il suo accordo quadro con l’UE, in questi giorni è in uscita la seconda edizione del libro «Die Schweiz ist anders – oder sie ist keine Schweiz mehr» («La Svizzera è diversa – o non è più la Svizzera», edito …
Continua a leggereIl Consiglio federale ha adottato il mandato negoziale con l’UE. Questo accordo quadro 2.0 riunisce diversi accordi in un unico «pacchetto». La Svizzera dovrebbe quindi recepire il diritto comunitario e la Corte di giustizia dell’Unione europea …
Continua a leggereHans-Jörg Bertschi: «Le leggi burocratiche dell’UE comprometterebbero i vantaggi concorrenziali»
Il gruppo Bertschi realizza il 97 percento delle sue attività all’estero. Pochi conoscono i mercati internazionali come Hans-Jörg Bertschi, presidente del CdA di Bertschi e co-presidente di autonomiesuisse. Nel «Somm Show» il caporedattore della …
Continua a leggereE autonomiesuisse ha proprio ragione!
«Secondo Christa Tobler, autonomiesuisse ha ragione solo per una metà dei punti di critica, e torto per l’altra metà», scrive il settimanale «Handelszeitung» citando la professoressa di diritto Christa Tobler. Il quotidiano «Blick» e altri media …
Continua a leggereGiorgio Behr: «Oggi nessuno di noi voterebbe a favore del SEE»
«Nel 1992, molti imprenditori, tra cui il sottoscritto, erano favorevoli all’adesione al SEE da parte della Svizzera», afferma Giorgio Behr, imprenditore e co-presidente di autonomiesuisse, in un’intervista rilasciata allo «Schaffhauser …
Continua a leggereEx professore di Oxford: «L’élite svizzera ha grandi lacune sul piano dell’educazione civica»
Federalismo, democrazia semidiretta, Stato dei cittadini e consapevolezza della concorrenza: è questo a rendere speciale la Svizzera. Ma è proprio questo cemento sociale che si sta sgretolando nel Paese – afferma l’ex professore di storia di Oxford …
Continua a leggereL’esperto di diritto costituzionale Andreas Glaser: il Parlamento, il popolo e i cantoni perdono peso!
L’accordo in programma con l’UE è più di un semplice «bilaterale III». «Va ben oltre quanto in vigore oggi. Ho l’impressione che non tutti si rendano conto della portata istituzionale dell’accordo», ha dichiarato all’«NZZ» Andreas Glaser, …
Continua a leggereL’ex presidente della Corte dell’EFTA straccia l’accordo quadro 2.0
«Il progetto dell’accordo quadro era fondato sin dall’inizio su stronzate», scrive su «insideparadeplatz.ch» il Prof. Dr. iur. Dr. rer. pol. h.c. Carl Baudenbacher, ex presidente della Corte dell’EFTA. Il modo in cui intende il termine esplicito …
Continua a leggereServe una correzione di rotta: i miglioramenti necessari per il mandato negoziale con l’UE
Leggendo i documenti del Consiglio federale sul mandato negoziale con l’UE si avrà come un déjà-vu. Vi si ritrovano infatti quasi tutti gli elementi dell’accordo quadro che è stato respinto – anche le regole istituzionali: la Svizzera dovrebbe …
Continua a leggereQuanto vale per noi la libertà?
Per il nuovo anno, il Consiglio federale mette il vino vecchio in bottiglie nuove: la sua bozza dei negoziati con l’UE del 15 dicembre 2023 si profila come un «accordo quadro 2.0». Invece di valorizzare i punti di forza della Svizzera, il Consiglio …
Continua a leggereIl Consiglio federale ha adottato il mandato per i negoziati con l’UE in modo sorprendentemente rapido. Adesso, la sua priorità assoluta dev’essere garantire il futuro del modello di successo svizzero. Se la Svizzera è il Paese più innovativo e …
Continua a leggereLa Svizzera ha bisogno di obiettivi chiari per i negoziati
Per un anno e mezzo la Svizzera e l’UE hanno provato a capire come procedere dopo il fallimento dell’accordo quadro. Ora il Consiglio federale ha deciso di elaborare un mandato negoziale con l’UE. autonomiesuisse accoglie favorevolmente questa …
Continua a leggereGli europarlamentari auspicano un’intesa con la Svizzera
Dopo due anni e mezzo, l’europarlamentare Lukas Mandl ha presentato il suo rapporto sulla Svizzera, redatto secondo il principio del «bastone e della carota» con una predominanza di quest’ultimo. Tuttavia, alcuni parlamentari si sono schierati a …
Continua a leggereLe associazioni medtech tedesche esigono un accordo con la Svizzera
In Germania scarseggiano i test di laboratorio, i cateteri cardiaci e altri prodotti medtech. Come riferisce «Cash», infatti, due associazioni di categoria medtech tedesche adesso lanciano l’allarme. Sembra che la penuria sia causata dai nuovi …
Continua a leggereIl Parlamento europeo impone una tariffa alla Svizzera
Eppure, l’UE non si sta muovendo. Non è disposta a discostarsi dalle regole «istituzionali» dell’accordo quadro negoziato con la Svizzera. Questo è quanto ha chiaramente affermato l’europarlamentare austriaco incaricato Lukas Mandl, membro del …
Continua a leggereL’auto-legittimazione dell’UE: un pericolo sottovalutato!
Nel suo nuovo libro «Wenn alles reisst – hält die Schweiz?» (Se tutto si lacera, la Svizzera resiste?) l’economista e scrittore Beat Kappeler paragona la Svizzera a un orologio. Questo orologio ha funzionato per decenni con altissima precisione, ma …
Continua a leggerePiù cosmopolitismo invece del provincialismo dell’UE!
Dal 1992, la Svizzera ha una sua semplice definizione di «cosmopolita». Sono considerati cosmopoliti solo gli affabulatori dell’UE, che vogliono adottare ogni regolamento dell’«Europa», ovvero dell’UE, solerti nel servizio. Olivier Zimmer, ex …
Continua a leggereUn anno fa, i media svizzeri e il settimanale «NZZ» hanno pubblicato titoli di panico: «La Svizzera rimane indietro» e «Il ruolo di polo scientifico della svizzera viene compromesso a vista d’occhio». Sembrava che l’esclusione della Svizzera dal …
Continua a leggereI tre punti su cui la Svizzera non deve cedere
Oggi il Consiglio federale ha discusso i suoi punti chiave per i negoziati con l’UE. Bruxelles e Berna avrebbero raggiunto un accordo sulla libera circolazione delle persone (immigrazione e protezione dei salari). autonomiesuisse fa appello al …
Continua a leggereTimori nel settore farmaceutico?
Il Consiglio federale intende definire i punti chiave per i negoziati con Bruxelles entro la fine di giugno. Tuttavia, anche i suoi più fedeli alleati stanno prendendo le distanze. Per anni l’associazione di categoria Interpharma ha sollecitato il …
Continua a leggereIl prezzo è troppo alto: adesso l’economia deve svegliarsi
l fatto che la Segretaria di Stato Livia Leu abbia lasciato l’incarico di responsabile dei negoziati tra la Svizzera e l’UE deve fungere da campanello d’allarme per chiunque desideri negoziati su un piano di parità. Viene così meno «la spina nel …
Continua a leggereLa Conferenza dei governi cantonali dà il via libera al Consiglio federale per i negoziati con l’UE – seguendo il vecchio modello dell’accordo quadro istituzionale fallito. Tra le altre cose, la Conferenza si sofferma sull’adozione dinamica del …
Continua a leggereSondaggio sull’Europa 2023: l’immigrazione e la pressione su salari e affitti sono motivo di preoccupazione
autonomiesuisse interpreta il più recente sondaggio sull’Europa di gfs.Bern in modo leggermente diverso rispetto alla cliente Interpharma, l’associazione delle aziende farmaceutiche di ricerca in Svizzera. Interpharma approfitta dello studio per …
Continua a leggereHans-Jörg Bertschi: «L’accordo quadro 2.0 sarebbe una camicia di forza per la Svizzera»
«Oggi, purtroppo, molti gruppi industriali pensano in un’ottica relativamente a breve termine. Al contrario, le aziende familiari pensano a lungo termine, per generazioni», afferma il Dott. Hans-Jörg Bertschi, presidente del CdA del globale …
Continua a leggereLa Svizzera si sta impoverendo? In un’intervista al «TagesAnzeiger», l’autorevole economista Prof. Dott. Bruno S. Frey si dichiara ottimista. Ritiene che il benessere non sia dovuto solo ai grandi operatori, ma anche a molte PMI e start-up. …
Continua a leggereLa cessione della propria sovranità all’UE comporterebbe solo benessere per la Svizzera? Per la politica europea svizzera si direbbe che il mantra «Benessere in cambio di sovranità» sia una legge naturale. I sostenitori svizzeri della politica …
Continua a leggereLa Svizzera è il «Paese più libero del mondo»
Da circa 20 anni, il Fraser Institute, canadese, cerca di misurare il livello di libertà. Ed ecco che, nell’ultima edizione del cosiddetto Human Freedom Index, la Svizzera occupa il primo posto – seguita da Nuova Zelanda ed Estonia. Al riguardo, il …
Continua a leggereMathias Binswanger: «Dimenticatevi Horizon 2020»
L’UE si ostina a umiliare la Svizzera in un settore delicato, quello della formazione: mentre, ad esempio, considera la Tunisia un Paese associato al programma di ricerca dell’UE «Horizon Europe», classifica la Svizzera come Paese terzo non …
Continua a leggereHans-Jörg Bertschi: «Il Consiglio federale deve mettere sul piatto della bilancia i punti di forza della Svizzera»
In un’intervista al quotidiano «NZZ», Hans-Jörg Bertschi, co-presidente di autonomiesuisse e presidente del CdA di Bertschi AG, raccoglie una patata bollente: solo nel 2022 la Svizzera è cresciuta di 200 000 persone, il che equivale alla città di …
Continua a leggereSu questi tre punti il Consiglio federale deve tener testa all’UE
Da quando, 30 anni fa, il Consiglio federale ha presentato la domanda di adesione all’UE, la politica svizzera in materia si è distinta in diverse occasioni per azioni rapide che hanno messo di buon umore i funzionari dell’UE, ma non rispecchiavano …
Continua a leggereIl Consiglio federale sta perdendo di vista la questione principale?
Il percorso bilaterale rimane la soluzione più vantaggiosa per la Svizzera, scrive il Consiglio federale nel rapporto «Stato delle relazioni Svizzera-UE». Tuttavia, per l’UE questo percorso è praticabile solo a fronte di un «avvicinamento …
Continua a leggereLa «Legislazione europea sulla libertà dei media» spinge i media svizzeri a un ripensamento?
Stato di diritto, democrazia e diritti fondamentali sono valori di cui alla Commissione europea piace fare il proprio vessillo. E per imporli ora si è inventata una novità: una «legislazione sulla libertà dei media». Stando alla motivazione …
Continua a leggereGuardate le cose con chiarezza
Con analisi, video e podcast, il team di prim’ordine della rivista «Nebelspalter», guidato dal caporedattore Markus Somm, propone ogni giorno una panoramica chiara delle vicende mondiali e della politica svizzera – tra gli altri, Dominik Feusi è in …
Continua a leggereHans-Jörg Bertschi: «L’allarmismo non si è mai rivelato fondato»
La Svizzera ha superato le crisi degli ultimi anni molto meglio rispetto all’UE. Lo dice chiaramente Hans-Jörg Bertschi, co-presidente di autonomiesuisse e presidente del CdA del gruppo Bertschi, in un’intervista alla rivista «Nebelspalter». …
Continua a leggereNegoziati con l’UE: la Svizzera non deve ripetere gli stessi errori
Dopo il fallimento dell’accordo quadro con l’UE, si sta ora discutendo di una «soluzione pacchetto». Diversi media parlano di «segnali positivi» da parte di Bruxelles perché l’UE ha fatto allusione a determinate concessioni in merito alla …
Continua a leggereNelle cosiddette conclusioni, l’UE stabilisce il comportamento da adottare nei confronti di stati come la Svizzera. Questo le permetterebbe, ad esempio, di attenuare la sua politica di provocazioni. Senza perdere la faccia, l’UE potrebbe, tra le …
Continua a leggereAdesione all’UE? Assolutamente fuori moda!
30 anni dopo il «no» dell’elettorato svizzero al SEE, i giovani svizzeri provano indifferenza nei confronti dell’UE. Come segnala la «SRF», infatti, i giovani tra i 18 e i 34 anni costituiscono la fascia di età più scettica per quanto riguarda …
Continua a leggereSegretaria di Stato Leu: «L’UE persegue una politica di pressione»
Con l’intervista rilasciata al Neue Zürcher Zeitung, la Segretaria di Stato Livia Leu ha suscitato reazioni forti in alcuni ambienti. «Purtroppo sembra che l’UE non abbia tanta fretta, avendo più volte rinviato le date», afferma la responsabile dei …
Continua a leggereMedtech: e ancora una volta l’UE danneggia sé stessa
Ogni volta che l’UE attacca la Svizzera, la Svizzera si fa prendere dal panico. Il settore medtech locale sembrava in coma quando l’UE, a maggio 2021 – contrariamente a tutti gli accordi – ha reso unilateralmente più difficile l’accesso al suo …
Continua a leggereStorico economico vede i rapporti tra Svizzera e UE «rilassati»
È opportuno che la Svizzera torni al più presto al tavolo dei negoziati con l’UE? Ad esempio, per poter partecipare nuovamente al programma quadro di ricerca europeo Horizon Europe? Tobias Straumann, noto professore di storia economica …
Continua a leggereIl Consiglio nazionale intende seguire la roadmap del PS per quanto riguarda la politica europea. Grazie anche al sostegno ricevuto da fonti inaspettate: parti del PLR e l’organizzazione mantello delle imprese economiesuisse. Con 6 astensioni, la …
Continua a leggereLivia Leu all’UE: un rifiuto con lo «zuccherino»?
La Segretaria di Stato Livia Leu ha risposto alle domande di Bruxelles sulla posizione della Svizzera. La lettera fa «emergere un mix di orgoglio e depressione», scrive il caporedattore della «Nebelspalter» Markus Somm nella sua rubrica «Somms …
Continua a leggereLettera sgradevole da Bruxelles
«Cara Livia», ha aggiunto a mano all’ultimo momento Juraj Nociar, Capo di gabinetto della Commissione UE, sulla lettera indirizzata alla Segretaria di Stato svizzera Livia Leu. Rimane l’unica formulazione cordiale nella dura lettera con allegato un …
Continua a leggereStudio Frontex: i cittadini della UE vogliono più democrazia
Frontex, l’agenzia europea della guardia costiera e di frontiera, può ricevere un contributo supplementare dalla Svizzera: così si è espresso l’elettorato locale il 15 maggio 2022. Nei Paesi della UE un tale referendum non sarebbe stato possibile. …
Continua a leggereTre settimane dopo che il Consiglio federale ha presentato i suoi progetti relativi alla politica europea, il Consiglio nazionale ha promosso un’iniziativa parlamentare sulla questione UE: con 127 voti contro 58 voti e 7 astenuti. Ufficialmente si …
Continua a leggereL’Ucraina, la Georgia e la Moldavia vogliono entrare nell’UE. Anche la Svizzera dovrebbe prendere in considerazione di avvicinarsi all’UE? Il Prof. Dott. Ernst Baltensperger, il decano della politica monetaria svizzera, ha affrontato queste e altre …
Continua a leggereIl nuovo orientamento del Consiglio federale è corretto
Il 25 febbraio 2022, il Consiglio federale ha respinto chiaramente un «accordo quadro 2.0», cosa che autonomiesuisse accoglie con favore. Ci sono vantaggi nel proseguire il percorso bilaterale e disciplinare le questioni istituzionali – come …
Continua a leggereDalla fine dell'accordo quadro, l’UE sta dimostrando di essere creativa quando si tratta di discriminare la Svizzera. Ad esempio, rifiuta di riconoscere ai prodotti svizzeri del settore medtech la sua certificazione. Ed esclude la Svizzera dal …
Continua a leggereL’economia tedesca si rammarica per il gelo tra l’UE e la Svizzera
Quando il presidente della Confederazione nonché ministro degli affari esteri Ignazio Cassis arriva a Berlino il 20 gennaio 2022, viene sorpreso da un leggero vento in poppa che spira da una direzione inaspettata. Con una presa di posizione …
Continua a leggereNella campagna referendaria del 1992 sullo Spazio economico europeo (SEE), il Consiglio federale ha implorato l’elettorato di aderire. Per la Svizzera procedere da sola sarebbe stata un’illusione. Dopo un periodo di protezione di 30 anni, il centro …
Continua a leggereL’imperativo del momento: un team di negoziazione forte e tempo al tempo
Per trovare una buona soluzione per regolare i suoi rapporti con l’UE, la Svizzera deve darsi tempo, scrive nella NZZ il Prof. Dr. Giorgio Behr, presidente del Behr Bircher Cellpack BBC Group e co-presidente di autonomiesuisse. Benché l’analisi …
Continua a leggerePer costruire il rapporto della Svizzera con l’Unione europea occorrerebbe semplicemente farsi guidare dalla ragione: ciò è quanto rivendicano molti uomini e donne della politica. Oliver Zimmer, professore di storia presso l’University of Oxford e …
Continua a leggereRudolf Strahm sostiene un accordo globale di libero scambio invece di un accordo quadro
Mentre l’UE sa cosa vuole dalla Svizzera, quest’ultima agisce ancora senza un piano per quanto concerne la politica estera. Il consigliere federale Ignazio Cassis è andato a Bruxelles a mani vuote ed è altrettanto tornato a mani vuote. Rudolf …
Continua a leggereSondaggio: i vicini dell’UE vorrebbero più Svizzera
Le richieste della Commissione UE alla Svizzera danno l’impressione che gli stati dell’UE non siano ben disposti nei confronti del nostro Paese. Le cose cambiano completamente, però, quando si interpella la gente dei Paesi vicini. Questo è …
Continua a leggereMedtech: la Svizzera non può farsi male da sola
Sei mesi fa l’UE ha declassato la Svizzera a Paese terzo e Swiss Medtech ha colto l’occasione per tastare il polso del proprio settore. La diagnosi è che le aziende svizzere sono in salute sotto il profilo delle esportazioni. Soltanto 54 produttori …
Continua a leggereAutonomiesuisse si aggiudica il Liberal Award 2021
Con nostra sorpresa, ad autonomiesuisse viene riconosciuta un’alta onorificenza: i Giovani liberali radicali del cantone di Zurigo le conferiscono il 22° Liberal Award. «Dalla sua fondazione nel giugno del 2020 da parte del Dott. Hans-Jörg …
Continua a leggereRicerca: lo scambio mondiale batte la burocrazia dell’UE
Mentre la Svizzera intende tenere buona l’UE pagando il miliardo di coesione, questa continua a seguire imperterrita la sua «politica di punzecchiamento». Ad esempio, alle scuole universitarie elvetiche addolora il fatto che l’UE abbia dato alla …
Continua a leggereEurodeputato: «Stiamo facendo un autogol»
Dopo la fine dell’accordo quadro, l’UE non permette alla Svizzera di partecipare al suo programma di ricerca «Horizon Europe». Lukas Mandl, relatore per la Svizzera presso il Parlamento europeo, ritiene che questo sia «completamente sbagliato», …
Continua a leggereIl consigliere federale Ignazio Cassis ed economiesuisse criticano l’UE
In occasione della «Giornata dell’economia» l’organizzazione mantello economiesuisse rende note ogni anno le proprie posizioni. Il presidente di economiesuisse Christoph Mäder ha sfruttato la sua prima partecipazione a questo evento per esprimersi …
Continua a leggereIl settore medtech lancia un segnale di cessato allarme
Da fine maggio l’Unione europea non riconosce più l’equivalenza della legislazione svizzera in materia di dispositivi medici – in violazione di tutti i precedenti accordi. Ecco perché la «NZZ» aveva avvertito il settore che il rifiuto dell’accordo …
Continua a leggereDa quando il Consiglio federale ha deciso di non firmare l’accordo quadro con l’UE, i rappresentanti dell’UE non hanno perso l’occasione di fare pressione sulla Svizzera. autonomiesuisse ritiene perciò importante non intraprendere azioni …
Continua a leggereNon appena il Consiglio federale ha fatto saltare l’accordo quadro con l’UE, l’Unione europea è subito tornata alla carica. Lo stesso giorno quest’ultima ha disposto l’invalidità della certificazione svizzera per i prodotti di tecnologia medica. In …
Continua a leggereAperta al mondo o eurofila – questa è la vera domanda
Dopo la fine dell’accordo quadro arriva la prossima discussione politica. L’UE vuole mantenere la pressione sulla Svizzera con il suo boicottaggio dell’accordo sugli ostacoli tecnici al commercio, scrive Dominik Feusi nella rivista «Nebelspalter». …
Continua a leggereL’accordo quadro non avrebbe alcuna possibilità alle urne
Il Consiglio federale ha negoziato l’accordo quadro con l’UE senza una votazione popolare – e poi lo ha affondato. Un sondaggio condotto dall’istituto di ricerca sociale e di mercato Link su 1386 persone ha rivelato che una grande parte delle …
Continua a leggereProf. Dott. Giorgio Behr: «Reculer pour mieux sauter»
L’accordo quadro con l’UE è saltato. Ne conseguono delle opportunità per l’economia svizzera? Questa domanda è stata posta in diretta da un ascoltatore del programma «Forum» su Radio DRS 1 il 3 giugno. L’ospite in studio, il Prof. Dott. Giorgio …
Continua a leggereLa fine dell’accordo quadro apre nuove prospettive
autonomiesuisse approva la decisione del Consiglio federale di interrompere i colloqui con l’UE relativi all’accordo quadro. In un comunicato stampa, autonomiesuisse sostiene che l’accordo quadro unilaterale avrebbe violato i principi di sincerità …
Continua a leggereThe Somm Podcast con Hans-Jörg Bertschi: «Gli allarmismi ci allontanano dalla realtà»
Chi firmerebbe un contratto che comprenda il contratto di affitto, il contratto di lavoro, il contratto ipotecario e altri contratti? Praticamente nessuno – afferma il Dott. Hans-Jörg Bertschi, presidente del CdA del Bertschi Group e co-presidente …
Continua a leggereLa società svizzera è profondamente divisa sulla questione di come impostare i rapporti con l’UE, a maggior ragione dopo la fase calda del dibattito sull’accordo quadro. Tito Tettamanti, imprenditore, avvocato ed ex Consigliere di Stato ticinese …
Continua a leggereSul piano giuridico, la Frexit è già una realtà
Mentre la Svizzera, con l’accordo quadro, lascerebbe l’ultima parola alla Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE), la Corte suprema amministrativa francese si sta inequivocabilmente opponendo proprio a questo. Secondo la «Nebelspalter», il …
Continua a leggereL’UE gioca con le carte truccate
Venerdì 23 aprile 2021, il presidente della Confederazione Guy Parmelin ha dichiarato che le differenze tra l’UE e la Svizzera in merito all’accordo quadro sono troppo profonde. Ma quali obiettivi ha effettivamente perseguito il Consiglio federale …
Continua a leggereLa prima associazione di categoria si oppone all’accordo quadro
Swissmechanic è la prima associazione di categoria ad opporsi ufficialmente all’attuale accordo quadro con l’UE. L’associazione dell’industria metalmeccanica ed elettrica (MEM) rappresenta 1400 piccole e medie imprese con circa 70 000 collaboratori …
Continua a leggereIl piano B di autonomiesuisse
Chi si oppone all'accordo quadro non avrebbe idea di quale alternativa la Svizzera possa offrire all’UE – questa è una contestazione che i sostenitori fanno spesso. autonomiesuisse ritiene, innanzitutto, di dover aggiungere che molti partner …
Continua a leggereIn linea con il motto «come lo dico a mio figlio?», la prossima settimana il Consiglio federale ha intenzione di discutere su come il presidente della Confederazione Guy Parmelin ed il consigliere federale Ignazio Cassis il 23 aprile dovranno …
Continua a leggereCercasi regalo per Bruxelles?
Il nervosismo dei sostenitori dell’accordo quadro con l’UE sta crescendo. Il presidente della Confederazione Parmelin, infatti, ha intenzione di recarsi a Bruxelles il 23 aprile, accompagnato dal consigliere federale Cassis. Non è ancora chiaro se …
Continua a leggere«Tutti parlano di svantaggi se si rifiuta il trattato. Ma nessuno sa dirmi esattamente quali sono i lati negativi», afferma il Prof. Dott. Giorgio Behr, presidente del CdA BBC Group e co-presidente di autonomiesuisse al giornale Schaffhauser …
Continua a leggereL’accordo quadro sull’orlo del collasso: tre insegnamenti
Il Consigliere federale Ignazio Cassis potrebbe presto cercare un dialogo sull’accordo quadro con l’UE ai livelli più alti, scrive l’ex diplomatico Paul Widmer nel settimanale NZZ am Sonntag. Non si aspetta molto da esso. Le divergenze sono troppo …
Continua a leggereAbbiamo superato ogni limite
La prima mattina della sua pubblicazione, la rinnovata «Nebelspalter», che mira a coniugare «obiettività e umorismo» sotto la direzione di Markus Somm, analizza una tragedia iniziata nel giugno del 2013. Allora, dopo i primi colloqui con Bruxelles, …
Continua a leggereLa querelle dei vaccini: «incredibilmente deluso» dall’UE
Dopo le dispute sui vaccini per il Covid-19 all’interno dell’UE e con la Gran Bretagna, ora è l’Australia a criticare aspramente Bruxelles. Il ministro del commercio Dan Tehan ha protestato contro il «protezionismo vaccinale» dell’EU, come riporta …
Continua a leggereEsperto in diritto europeo contro il accordo quadro
Praticamente nessuno si è occupato così tanto intensamente dell’accordo quadro tra Svizzera e UE quanto «Carl il Grande» (testuali parole della «NZZ»). E nessuno conosce il diritto comunitario quanto il Prof. Dott. Carl Baudenbacher, per tanti anni …
Continua a leggereIl caporedattore del NZZ: «L’accordo quadro è fallito»
L’accordo quadro con l’UE è un «cavallo morto», che il Consiglio federale dovrebbe smettere di cavalcare, scrive nel «NZZ» il suo caporedattore, Eric Gujer. La colpa sarebbe del Consiglio federale, che non avrebbe formulato una valutazione …
Continua a leggereRobert Nef: «Cosmopolitismo anziché integrazione parziale»
Robert Nef, membro del Consiglio di fondazione dell’Istituto Liberale di Zurigo, solleva questioni fondamentali in un commento in «Finanz und Wirtschaft»: «L’UE è veramente un progetto orientato al futuro, o non è piuttosto una costruzione superata …
Continua a leggereL’ex coalizione europea in frantumi
Per vent’anni il PS, il PPD e il PLR hanno sostenuto i patti bilaterali tra la Svizzera e l’Unione Europea attraverso sette votazioni. Ma sull’accordo quadro questa alleanza va in frantumi, come scrive l’«Aargauer Zeitung». L’accordo penderebbe …
Continua a leggereMicheline Calmy-Rey: «La Svizzera non avrebbe più margine di manovra»
Intervistata dalla NZZ, l’ex consigliera federale Micheline Calmy-Rey confronta l’accordo sulla Brexit con l’accordo quadro. «In virtù degli accordi bilaterali, la Svizzera è più strettamente legata all’UE rispetto al Regno Unito con l’accordo di …
Continua a leggereGli euroturbo si trovano improvvisamente isolati
I sostenitori dell’accordo quadro con l’UE si sentono mancare il terreno sotto i piedi, commenta il SonntagsBlick, in primis perché il Consiglio federale non si pronuncia e, in secondo luogo, perché sono scesi in campo nuovi e «pericolosi …
Continua a leggereGiudice a Strasburgo: «Attenzione, qui c’è un problema»
L’ex giudice federale svizzero Andreas Zünd è stato eletto alla Corte europea dei diritti dell’uomo (CEDU). In un’intervista su «20 minuti», mette in guardia sull’accordo quadro. È particolarmente critico nei confronti del tribunale arbitrale …
Continua a leggereThomas Egger: «Ogni insediamento aziendale sovvenzionato dovrebbe essere esaminato da una nuova autorità centrale»
L’accordo quadro con l’UE è decisamente «fuori da ogni regola», afferma l’ex Consigliere nazionale del PPD Thomas Egger, Direttore del Gruppo svizzero per le regioni di montagna, nel «Walliser Bote». Secondo la bozza dell’accordo quadro, le regole …
Continua a leggereGran parte dell’economia svizzera reagisce
Entrambe le organizzazioni mantello delle imprese, economiesuisse e l’Unione svizzera degli imprenditori, hanno dichiarato oggi alla loro conferenza stampa che continueranno a sostenere l’accordo quadro con l’UE se, nei negoziati, il Consiglio …
Continua a leggereAdesso preme sul freno anche Economiesuisse
Senza dare nell’occhio, Economiesuisse ha smorzato la sua posizione sull’accordo quadro. Finora l’organizzazione mantello delle imprese avrebbe esortato il Consiglio federale a «firmare in fretta» il trattato con l’UE. Adesso si parla di «aspettare …
Continua a leggereNo, non intende proprio diventare Consigliere federale, ha confermato Peter Spuhler, CEO e presidente del CdA di Stadler Rail e co-presidente di autonomiesuisse, al moderatore televisivo Urs Gredig durante la trasmissione della SRF «Gredig direkt». …
Continua a leggereProf. Dott. Carl Baudenbacher: «scendere dal piedistallo»
È proprio uno dei massimi esperti di diritto europeo e internazionale, il Prof. Dr. iur. Dr. rer. pol. h.c. Carl Baudenbacher, presidente della Corte di giustizia dell’AELS dal 2003 al 2017, a descrivere in punta di penna le insidie dell’accordo …
Continua a leggereLa «manovra diversiva» del Consiglio federale rischia di fallire
Da destra a sinistra, si esorta il Consiglio federale a premere il tasto reset sull’accordo quadro Svizzera-UE. Perché il Consiglio federale, nelle rinegoziazioni, si limita «proprio e soltanto» a tre punti? Se lo chiede il giornalista Niklaus …
Continua a leggereIn Svizzera si stanno formando nuovi movimenti
Mentre i partiti borghesi perdono la bussola e le associazioni economiche si scontrano, nel vuoto si fanno largo dei nuovi movimenti borghesi, scrive il «NZZ am Sonntag» in un’analisi. In merito all’accordo quadro, entrambi i gruppi hanno una …
Continua a leggereAi sostenitori dell’accordo quadro mancano gli argomenti
«Gli oppositori dell'accordo quadro hanno il sopravvento», commenta Francesco Benini nello «Schweiz am Sonntag». Pertanto, considera l’«associazione economica autonomiesuisse» ed il comitato «Bussola Europa» come alleanze estremamente incisive. …
Continua a leggereIl nuovo presidente della CDU critica la democrazia diretta
Il nuovo uomo forte del partito più influente d’Europa, il presidente confermato della CDU Armin Laschet, critica da anni la democrazia diretta in Svizzera. Come riferisce l’«Aargauer Zeitung», è contento che la Germania abbia una «Costituzione …
Continua a leggereMentre il Consiglio federale sceglieva di negoziare con l’UE unicamente «chiarimenti» da apporre al testo dell’accordo quadro, si è formato un secondo comitato economico decisamente contrario a tale accordo, riporta il «Tages-Anzeiger». …
Continua a leggereUn ex diplomatico: perché i britannici hanno negoziato meglio
È possibile paragonare l’accordo di Brexit con l’accordo quadro Svizzera-UE? «Sotto diversi aspetti i due accordi differiscono sensibilmente. Ma alcuni elementi possono essere paragonati», ammette l’ex diplomatico Paul Widmer in un commento …
Continua a leggereSempre più esponenti del PLR si schierano contro l’accordo quadro
A Berna la maggioranza della frazione PLR continua a sostenere l’operato del Consiglio federale. La consigliera nazionale Christa Markwalder e il consigliere nazionale Kurt Fluri sono dell’opinione che la composizione della controversia dinanzi al …
Continua a leggereL’appoggio a favore dell’accordo quadro si sta sgretolando su diversi fronti. Dopo che il Consigliere agli Stati del PLR Thierry Burkart ha spostato il dibattito sulla perdita di sovranità, sempre più politici di diverse fazioni si stanno …
Continua a leggereDopo la stipula dell’accordo di libero scambio tra Gran Bretagna e UE è tempo ora di «giudicare la situazione senza il paraocchi» scrive il Consigliere agli Stati del PLR Thierry Burkart su alcune testate di CH Media come il «St. Galler Tagblatt» a …
Continua a leggereSenza la corrente svizzera, la Germania rischia il «blackout»
L’UE minaccia di interrompere i negoziati con la Svizzera in merito a un accordo quadro sull’energia elettrica. I sostenitori dell’UE asseriscono che la Svizzera necessita di ulteriori accordi bilaterali al fine di garantire la sicurezza di …
Continua a leggereL’emergenza coronavirus ha colpito duramente anche le aziende svizzere – ma sembra che se la stiano cavando meglio delle imprese dei Paesi confinanti. Eric Scheidegger, capo economista della confederazione, prevede per la Svizzera, secondo il «NZZ …
Continua a leggerePresto a Londra saranno nuovamente negoziate le azioni svizzere
La Svizzera sta conducendo colloqui con la Gran Bretagna sull’equivalenza reciproca delle borse, come riferisce il «NZZ am Sonntag». Va ricordato che, a metà 2019, l’UE voleva intensificare le pressioni su Berna affinché firmasse l’accordo quadro. …
Continua a leggereTito Tettamanti: «Brexit era prevedibile»
Nel «Corriere del Ticino» l’ex Consigliere di Stato e imprenditore Tito Tettamanti commenta la Brexit in punta di penna. Accennando alle argomentazioni di autonomiesuisse, sostiene che l’accordo dei britannici dimostri come, nei negoziati con l’UE, …
Continua a leggere«Risveglio primaverile» nelle cerchie economiche
«Se si confrontano i risultati dei negoziati tra il Regno Unito e la Svizzera, si rimane quasi sconvolti da quanto male la Svizzera abbia negoziato con l’UE», afferma Hans-Jörg Bertschi, co-presidente di autonomiesuisse, al «Weltwoche». Il …
Continua a leggereOltre ai droni, l’UE vuole regolamentare più rigorosamente anche l’aeromodellismo. Ciò ha infastidito il Consigliere nazionale del PLR argoviese Matthias Jauslin. È riuscito a convincere subito sia il Consiglio degli Stati che il Consiglio …
Continua a leggereIl Brexit deal non ha sorpreso né i mercati finanziari né lui, rivela Oswald Grübel, ex CEO delle grandi banche svizzere Credit Suisse e UBS, originario della Germania Est, in un’intervista al «Luzerner Zeitung». «C’erano troppi interessi …
Continua a leggereAnalisi esclusiva del Prof. Dott. Carl Baudenbacher per autonomiesuisse
Il Regno Unito è riuscito a bandire dal trattato Brexit il meccanismo Ucraina previsto dall’UE, che contemplava la subordinazione alla Corte di giustizia dell’Unione europea (CGUE). Sarà invece coinvolto un vero tribunale arbitrale. I sostenitori …
Continua a leggereI critici dell’UE hanno motivo di respirare un’aria nuova
Nessun giudice straniero, nessun diritto straniero: i britannici hanno escluso dall’accordo Brexit le clausole che più disturbano i critici dell’attuale accordo quadro Svizzera-UE. «I critici dell’UE esultano – troppo presto?», si chiede il «NZZ am …
Continua a leggereEx-diplomatico: il Consiglio federale deve rinegoziare
Il Brexit deal lancia un segnale positivo per la Svizzera. Questo è quanto ha dichiarato a «20 Minuten» l’alto diplomatico svizzero di lunga data Paul Widmer. Ritiene che valga la pena difendere la propria posizione con perseveranza. Non bisogna …
Continua a leggereautonomiesuisse accoglie con favore l’accordo sulla Brexit
Alla vigilia di Natale, Bruxelles e Londra hanno siglato un accordo di libero scambio. Si creano così nuovi margini di manovra per i negoziati Svizzera-UE. Sugli elementi cruciali, infatti, il Regno Unito ha fatto valere i propri interessi. …
Continua a leggereIl piano B di autonomiesuisse conquista gli imprenditori
Mentre Economiesuisse insiste sull’accordo quadro con l’UE, Hans-Jörg Bertschi, imprenditore e co-presidente di autonomiesuisse, ritiene questa posizione troppo poco lungimirante, come riferisce il quotidiano «Schaffhauser Nachrichten». «In gioco …
Continua a leggereTito Tettamanti: il Consiglio federale in un vicolo cieco?
L’ex Consigliere di Stato e imprenditore Tito Tettamanti delinea nel «Corriere del Ticino» l’operato infelice del governo nei negoziati con l’UE. Ritiene che la maggioranza del Consiglio federale sia contraria al presente accordo quadro, ma voglia …
Continua a leggereIl Consiglio federale esita di fronte alle questioni di sovranità
Il Consiglio federale rompe il silenzio di fronte al Parlamento in merito all’accordo quadro, come riferisce il «Neue Zürcher Zeitung». Eppure, nonostante le pressioni esercitate dall’economia, dalla politica e dalla società, evita di affrontare le …
Continua a leggereLo storico di Oxford sostiene la Confederazione
René Scheu, responsabile dell’inserto culturale del «Neue Zürcher Zeitung», esamina il libro del professore di storia ad Oxford Oliver Zimmer «Wer hat Angst vor Tell? Unzeitgemässes zur Demokratie» (Chi ha paura di Tell? L’anacronismo della …
Continua a leggereLa posizione di autonomiesuisse sta riscuotendo un grande consenso
Da quando si è presentato al pubblico il 13 novembre 2020, il movimento autonomiesuisse, radicato nell’imprenditoria e nell’economia svizzera, ha scatenato una vera e propria valanga di servizi giornalistici in tutte le regioni del Paese e al di là …
Continua a leggereIl Consiglio federale cade nella trappola
Il Consiglio federale intende perseguire ancora il dialogo con la Commissione UE. Cerca di salvare l’accordo quadro – se l’UE fa ancora concessioni sulla protezione dei salari, sull’accesso ai sussidi sociali e sugli aiuti di stato. «Probabilmente …
Continua a leggereautonomiesuisse lancia una campagna per un accordo quadro migliore
Ampi settori dell’economia svizzera temono che, in seguito al presente accordo quadro con l’UE, la Svizzera possa perdere i suoi vantaggi concorrenziali. Per questo motivo, gli imprenditori e i rappresentanti del mondo economico centrista hanno …
Continua a leggereLa Svizzera dovrebbe chiedere un accordo sul modello del Canada?
Come partner commerciale, il Canada è molto meno importante per l’UE della Svizzera. Eppure il Canada è riuscito a concludere un accordo vantaggioso con l’UE – il CETA – che va ben oltre un accordo di libero scambio, interessando molti degli ambiti …
Continua a leggereAccordo quadro: una «missione impossibile»?
Il Consiglio federale ha sostituito il negoziatore dell’accordo quadro istituzionale, Roberto Balzaretti, con Livia Leu; la sua posizione, tuttavia, rimane poco chiara. «La cosa più stupida che possa succedere ora sarebbe che la Signora Leu avesse …
Continua a leggereMicheline Calmy-Rey: «Non precipitiamoci a Bruxelles»
L’accordo quadro con l’UE «annullerebbe tutti i risultati di anni di fruttuosa collaborazione della Svizzera con l’UE. Non saremmo trattati diversamente da un qualsiasi altro Paese terzo al quale vengono imposti controlli e pareri vincolanti della …
Continua a leggereAndenas/Baudenbacher: «Uno Spazio Economico Europeo dei poveri»
Mads Andenas, professore dell’Università di Oslo, e Carl Baudenbacher, ex presidente della Corte di giustizia dell’AELS e arbitro indipendente, scrivono sulla «NZZ» che l’accordo quadro presenta elementi di iniquità. Ma cosa si intende per «accordo …
Continua a leggereNessuna certezza del diritto, ma piuttosto incertezza
A un’attenta lettura dell’accordo quadro istituzionale emergono i suoi evidenti punti deboli, scrive Paul Aenishänslin, direttore della Società Svizzera di Public Affairs (SSPA), sul quotidiano «Der Bund». A suo parere, con questo accordo le …
Continua a leggereUna nuova rete di imprenditori contro l’accordo quadro istituzionale
Nel giro di 25 anni Alfred Gantner, Marcel Erni e Urs Wietlisbach hanno trasformato il Partners Group in un’azienda globale con un giro d’affari miliardario, leader nel campo del private equity. Ora il trio ha deciso di costituire una rete contro …
Continua a leggereRudolf Strahm: «Ricette contro il pressing dell’UE»
Già il giorno dopo il rifiuto dell’iniziativa per la limitazione promossa dall’UDC, Bruxelles ha dato l’ultimatum al Consiglio federale chiedendogli di firmare quanto prima l’accordo quadro istituzionale. Tuttavia, sulle pagine del …
Continua a leggere«Il no all’iniziativa per la limitazione non è un sì all’accordo quadro»
L’elettorato ha chiaramente respinto l’iniziativa per la limitazione. Meno chiaro appare invece il risultato del voto. Ivana Pribakovic ha chiesto all’ex diplomatico Paul Widmer un parere ai microfoni di «SRF Audio». Egli sostiene che il risultato …
Continua a leggereJohann Schneider-Ammann: «L’accordo quadro limita troppo la sovranità»
«Perché mai abbiamo abbozzato un accordo quadro istituzionale così squilibrato (...)?», si chiede Johann Niklaus Schneider-Ammann sulla Neue Zürcher Zeitung. L’imprenditore, che dal 2010 al 2018 è stato anche Consigliere federale, è tanto più …
Continua a leggereSergio Ermotti: «Questo accordo quadro? No.»
«È a favore dell’accordo quadro istituzionale?», «Weltwoche» ha chiesto a Sergio Ermotti, da tempo CEO di UBS e presidente designato di Swiss Re. La risposta: «Nella forma odierna? No, perché non avrebbe la maggioranza.» Lascia inoltre intendere di …
Continua a leggereCosa dovrebbe imparare la Svizzera dalla Germania
L’integrazione dell’UE è spesso dettata dai giudici. Questo è inammissibile – dichiara proprio la suprema corte tedesca, la Corte costituzionale federale: gli «onnipotenti giudici dell’UE» comprometterebbero la sovranità del popolo. Paul Widmer, …
Continua a leggereIl responsabile dei negoziati degli accordi bilaterali II chiede che si riprenda a negoziare
Che oggi l’UE si metta a fare da «moralizzatore» nei confronti della Svizzera è davvero fuori luogo. La Svizzera non deve solo chiarire gli aspetti sostanziali dell’accordo quadro istituzionale, ma anche rinegoziare tutta una serie di punti. È …
Continua a leggereClassifica IMD: la Svizzera rimane competitiva
La Svizzera è uno dei tre Paesi con la più alta competitività – almeno stando alla classifica dell’International Institute for Management Development (IMD). Solo Singapore e la Danimarca occupano una posizione migliore. Due anni fa la …
Continua a leggereProfessore di economia tedesco: «Aspettare e osservare»
La Svizzera dovrebbe momentaneamente mettere da parte l’accordo quadro progettato con l’UE? Il professore tedesco di economia e quattro volte dottore honoris causa Hans-Werner Sinn, ex presidente dell’istituto Ifo di Monaco di Baviera e Professore …
Continua a leggereSebastian Kurz invidia la Svizzera
Non sorprende che il cancelliere austriaco Sebastian Kurz abbia elogiato il suo pacchetto di aiuti per il coronavirus. Sorprende però la sua spiegazione del perché l’Austria è in ritardo rispetto alla Svizzera: «Nell’emergenza coronavirus, …
Continua a leggereDebutta autonomiesuisse
Quella che da tempo è stata un’idea forte adesso ha assunto una forma giuridica: le personalità dell’imprenditoria che invocano la ripresa dei negoziati sull’accordo quadro con l’UE hanno fondato l’associazione «autonomiesuisse – per una Svizzera …
Continua a leggereAlexandra Janssen rafforza la copresidenza
Alexandra Janssen porta una ventata di aria fresca nella copresidenza, per una Svizzera aperta al mondo, vincente e libera. L’economista e specialista di finanza è partner dell’Ecofin Group. È titolare di una docenza all’Università di Zurigo …
Continua a leggereI Paesi dell’UE sequestrano le merci svizzere
La pandemia di Covid-19 ha dimostrato che in situazioni di emergenza ogni Paese persegue i propri interessi. Ogni Paese, ad esempio, ha chiuso autonomamente le frontiere senza consultarsi con quelli vicini. La Germania, l’Italia e la Francia, …
Continua a leggerePeter Spuhler: «Così non lo sottoscriverei!»
Peter Spuhler si è dimesso dalla carica di Consigliere nazionale per concentrarsi sulla sua azienda, la Stadler Rail. Tuttavia non ha abbandonato del tutto l’agone politico. Di recente ha segnalato le insidie dell’accordo quadro con l’UE, che …
Continua a leggerePressing sulle tecnologie medicali: minacce insignificanti dall’UE?
Dal quartier generale dell’UE, a un giornalista di Tamedia è stata ventilata la minaccia secondo la quale entro il 26 maggio 2020 il Consiglio federale dovrebbe pronunciarsi a favore dell’accordo quadro istituzionale. In caso contrario, i prodotti …
Continua a leggereNonostante tutte le rassicurazioni, le misure protettive della Svizzera contro il dumping salariale previste dall’accordo quadro potrebbero essere messe ulteriormente sotto pressione da chi non ti aspetteresti – la Corte di giustizia dell’Unione …
Continua a leggereL’ex capo economista di Economiesuisse critica l’accordo quadro
L’accordo quadro istituzionale rappresenterebbe un attacco nascosto all’accordo di libero scambio del 1972 tra la Svizzera e l’UE, scrive il Dott. Rudolf Walser, ex capo economista di Economiesuisse, sulle pagine del «Neue Zürcher Zeitung». In base …
Continua a leggereBeat Kappeler: «Economiesuisse è sulla strada sbagliata»
L’accordo quadro porterebbe a una «totale perdita di sovranità a causa dell’adozione dinamica dei diritti, della direttiva sulla libera circolazione dei cittadini UE (con costi non calcolabili), della rinuncia al ricorso ad altri tribunali e della …
Continua a leggereGerhard Pfister: «Serve un accordo migliore»
Il presidente del PPD Gerhard Pfister non si fa remore ad affermare che l’accordo quadro non è in grado di ottenere la maggioranza dei consensi. A infastidirlo, tra l’altro, è il ruolo dominante della Corte di giustizia dell’Unione europea. «Serve …
Continua a leggereNick Hayek: «Non facciamoci ricattare!»
Chi pone una domanda a Nick Hayek, presidente e membro del consiglio di amministrazione dello Swatch Group, deve aspettarsi una risposta netta. «Non dovremmo farci ricattare», ha dichiarato ai microfoni di «Radio SRF» in merito ai negoziati con …
Continua a leggere